pasquetta? pasquona!

allora per farla breve rocco ha detto sì. per pasquetta abbiamo un posto dove andare. è all'aperto, c'è una griglia, c'è modo di ripararsi quando verrà a nevicare (perchè verrà a nevicare), si può giocare a pallone sul cemento o nella savana, si possono dire le brutte parole, e per chi volesse c'è anche un'area apposita dove poter girare completamente nudi. sto parlando di PONTELANDOLFO! in realtà non proprio tutto il paese, ma una piccola porzione di esso, ovvero casa mia in campagna.
rivivere l'infanzia rincorrendo lucertole, venendo rincorsi da serpenti, cavalcando topi, nutrendo pesci, catturando rane. circondati dalla natura, l'odore della primavera, le farfalle sui fiori, gli uccellini, gli insetti e la pistola a piombini. la magia di un luogo che rivive chiaro nei ricordi di infanzia, una magia che con sommo piacere vi inviterei a riscoprire, se non fosse che in quella casa nessuno ci entra da mesi e penso che troveremo una natura ostile che a stento ci permetterà di raggiungere il portone. però se qualcuno porta la carne almeno mangiamo.
insomma siete tutti invitati. e se volete portere gente va bene, ma fategli credere che è una cosa seria e si paga tipo... 10 euro! poi zuppa.
vorrei far notare che questa volta abbiamo un posto dove stare da oltre una settimana prima... si vede che non siamo più quelli di una volta. comunque se preferite possiamo sempre vederci ai pini la mattina stessa e fare un referendum dove tutti voteranno in bianco per decidere dove andare. ma almeno a pontelandolfo non dovrebbe esserci l'ondata napoletana. speriamo.
accorrete numerosi e commentate per capire più o meno quanti siamo, che dobbiamo fare spesa.

roberto

ps: se qualcuno ha in mente di portare un pallone sappia che vista l'esperienza è preferibile uno di cuoio, o meglio ancora di acciaio... sul retro della casa abbiamo anche il cimitero dei supersantos.