13/01/08

de immonditia


un impianto TMB per produrre biogas e mettere in discarica il residuo non recuperabile è composto da queste sezioni principali, così come proposto dalla Rete Nazionale Rifiuti Zero e dal GCR di Parma.
Separazione meccanica dei diversi flussi tramite vagliatura. Ciò che rimane sopra il vaglio (chiamato sopravaglio) è costituito principalmente da materiale inorganico recuperabile (vetro, plastica, metalli, tessuti,...). Ciò che filtra sotto il vaglio (sottovaglio) è sostanzialmente rifiuto organico.
Recupero dei materiali. Sfruttando la differente densità dei materiali si adottano mezzi meccanici diversi per separare completamente i materiali del sopravaglio e avviarli all'industria del riciclaggio. Sarebbe molto utile che all'interno dell'area dell'impianto TMB vi siano anche impianti per il riciclaggio, che in Italia non sono così sviluppati e che permetterebbero ingenti guadagni, come avviene all'estero.
Percolazione. Il sottovaglio, costituito da rifiuti organici è composto da una parte solida e da una liquida. Il percolatore separa le due frazioni in modo che la parte solida sia mandata al gruppo di compostaggio, mentre quella liquida viene immessa nel digestore anaerobico (cioè funziona in assenza di ossigeno) per produrre biogas.
Compostaggio. I rifiuti organici solidi sono digeriti da microorganismi aerobi (cioè lavorano in presenza di ossigeno) per produrre un humus fertile adatto per il ricoprimento delle discariche (che permette di far sì che il carbonio della parte organica dei rifiuti della discarica sia sequestrato dal terreno, riducendo la formazione di gas serra come metano e anidride carbonica). Il compost non può attualmente essere usato in campo agricolo - a differenza del caso di impianto di compostaggio dedicati solo ai rifiuti organici- perché questo compost è contaminato da altre sostanze dei rifiuti solidi urbani.
Digestione anaerobica. In un grosso reattore la parte liquida dei rifiuti organici è degradata da batteri anaeobi in modo accelerato, al fine di produrre biogas. Questo viene poi filtrato e depurato per recuperare il metano in esso contenuto (fino a un 70%) e venderlo o come combustibile o come gas da cucina (e così risolviamo in parte il problema del gas).
Centro di ricerca. Un centro in cui si studiano i limiti dell'impianto nel recuperare i materiali e il modo in cui questi sono progettati. Il fine è indicare ai produttori la via migliore per riprogettare i prodotti in modo che siano riciclabili al 100% e trovare soluzioni migliori per migliorare l'impianto stesso per recuperare il più possibile.



questo l'ho trovato su internet...siccome il tema è di grande attualità, volevo avere qualche delucidazione da parte di qualcuno che ne capisce più di me....magari meglio se mi risponde Antonio Ranaudo (spero sappia essere più chiaro rispetto alla storia del tram), così la prossima volta che ci vediamo avremo un bell'argomento su cui discutere e magari litigare...

ciao a tutti

PEPPE

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bhè caro Peppe.. noto che l'argomento deve aver scosso particolarmente la coscienza tua e di chi ti circonda se un fine umanista come te comincia a preoccuparsi di questa "merda tecologica" (citazione P. Maccauro et al., da qualche parte sotto i pini, 2007) di sabato notte all'1.11! bene bene.. come disse il padre dell'ingegneria moderna R.B.Bird: "quando sti cazzo di filosofi arriveranno con la merda alla gola allora verranno da noi in in ginocchio strisciando, implorando aiuto e se la merda gli era arrivata effettivemente alla gola quando stavano in piendi ci faremo delle grasse risate, Mignolo!"
Detto ciò l'articolo che segnali copre un prblema molto vasto e non ho ben capito su cosa vogliamo confrontarci;
ditemi voi:
-polica dei rifliuti
-aspetti tecnici della conversione a biogas o a compost
-aspetti meccanici della separazione al vaglio
-gli inceneritori
-la vita sessuale di Mattia
-...

non so su cosa volgiamo blaterare.. fate sapere e sarò felice di partecipare!

P.S
ritengo di essere stato particolarmente esauriente sul tram ma non mi cruccio delle critiche... E' "acqua passata".

eleonora ha detto...

vita sessuale di mattia....vita sessuale di mattia è molto più interessante dei biogas....o forse no!!!!eheheheheh!!!evviva mattia ora e sempre...ranà lascia stare a mattia!!!
cmq davvero pèèèèè sei rimasto particolarmente scosso dal problema rifiuti da passare il sabato sera a documentarti o ce ne erano così tanti per strada che non sei riuscito ad uscire di casa??

AntonioZag ha detto...

secondo me Peppe si vuole fare i soldi con il "biogas" che produce lui! Pè è poco...

mattia ha detto...

ma perchè mi tirate sempre in mezzo?